aprile 17, 2014

7 Wonders

Lo dicevo io che in questo periodo sarei stata leggermente scarsa con le recensioni, ma su di me la primavera ha davvero un effetto deleterio sulla lettura...
Infatti sono qui a recensire un gioco da tavolo del 2010 chiamato 7 Wonders.

Che tipo di gioco è?

Come già si può intuire dal titolo e dall'immagine sulla scatola, questo gioco di carte riguarderà le famose sette meraviglie del mondo antico: I Giardini Pensili di Babilonia, il Colosso di Rodi, la Statua di Zeus a Olimpia, la Piramide di Cheope, il Mausoleo di Alicarnasso, il Tempio di Artemide e il Faro di Alessandria.

Come si gioca?

Il numero di giocatori va da 2 a 7, quindi nel caso più affollato ogni giocatore dovrà gestire una di queste sette meraviglie. All'inizio della partita verrano distribuite le schede di questi monumenti, ognuna con una propria abilità speciale (es. il Colosso di Rodi è quello più portato per lo sviluppo militare...quello che mi è capitato nella partita) e alcune monete.

Il gioco è diviso in tre ere e ad ogni era vengono distribuite sette carte a testa, contraddistinte dai numeri romani I II e III per identificare il periodo. Si distribuiscono sette carte ad ogni giocatore, relative al primo periodo. Il giocatore ne sceglie una, poi passa il mazzo alla persona a fianco. La carta che è stata scelta viene rivelata subito e può contenere: materiali per la produzione, edifici, punti vittoria, etc. La carta viene attivata subito, si paga eventualmente il costo e se ne traggono i vantaggi. 
Finito ciò si ripete la scelta della carta e il passaggio del mazzo al giocatore a fianco finchè non rimangono due carte ad ogni giocatore, di cui una verrà giocata e una scartata.
Finite le carte si passa alla fase dei conflitti dove ogni giocatore confronta la sua potenza militare con quelle dei giocatori alla destra e alla sinistra e si distribuiscono i punti per la vittoria o le penalità per la sconfitta.
Finita anche questa fase si passa all'era successiva con le stesse modalità della prima, cambia solo il livello di difficoltà per la costruzione degli edifici. Vince chi ha ottenuto più punti vittoria alla fine del gioco.
I punti vittoria possono essere ottenuti con: la vincita dei conflitti, alcune carte edifici (che non sto a spiegare nello specifico), avanzamento nella costruzione della meraviglia (tramite degli obiettivi si costruisce la meraviglia assegnata) e con le monete rimaste alla fine del gioco. Diciamo che è più difficile spiegare il gioco che farlo.

Commento:

Il gioco è davvero molto bello e io ho avuto la possibilità di giocarci in 7. Il gioco è basato molto sulla strategia ma alcune volte anche sulla fortuna delle carte che vengono distribuite (d'altronde in ogni gioco di carte ci sta avere la fortuna dalla tua). Avendo giocato con il numero massimo di persone, devo ammettere che non sempre la strategia scelta potrebbe avere successo in quanto non si riescono a vedere bene tutte le carte in gioco e soprattutto non si presta attenzione a tutti i giocatori ma solo a quelli seduti ai lati (es. io ho conquistato tantissimi punti vittoria per i conflitti, ma ad un paio di posti di distanza c'è stato un giocatore che ha avuto tanti punti per delle conquiste speciali tramite degli edifici, causando quindi la mia sconfitta). Resta comunque un gioco stupendo, molto veloce e divertente.

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