aprile 24, 2015

Ink Exchange sortilegi sulla pelle - Melissa Marr

Ieri, 23 aprile, era la giornata mondiale del libro e del diritto d'autore, ma io non ho pubblicato niente causa studio per un esame.. In ogni caso penso di fare un post nel weekend per rimediare ^^

Passiamo alla ragione che mi spinge a scrivere questo post, ovvero il secondo libro della saga Wicked Lovely intitolato Ink Exchange - sortilegi sulla pelle. Ho recensito poco tempo fa il primo libro e potete trovare la recensione QUI.
Ovviamente ho letto questo secondo capitolo perché il primo era carino, infatti il mio giudizio era 3 tazze, quindi quando sono passata in biblioteca ho cercato gli altri titoli della saga e ho trovato sia Ink Exchange che Fragile Eternity. L'ho preso come un segno del destino che la bibliotecaria voleva che io leggessi questi libri e per caso erano lì a disposizione... Pochi minuti e me ne sono uscita con entrambi nella sacca XD.

Titolo: Ink Exchange - Sortilegi sulla pelle
Titolo originale: Ink Exchange
Saga: Wicked Lovely #2
Autrice: Melissa Marr
Anno di pubblicazione: 2008
Casa editrice: Fazi Editori
Genere: fantasy, YA

Trama:

Grazie all'arrivo della Regina dell'Estate e alla nuova pacifista Regina dell'Inverno, il popolo della Corte del Buio sta soffrendo la fame. Questa corte si nutre solo dei sentimenti caotici del popolo fatato e per questo durante il regno di pene e sofferenze della Regina Beira, aveva per molti anni prosperato. La situazione adesso invece è di pace e stabilità, quindi Irial Re della Corte del Buio è costretto a cercare una soluzione... se solo potesse prendere le emozioni degli umani attraverso un qualche legame con uno di loro...

Leslie è un'amica di Aisslin che sta passando un periodo decisamente difficile. La madre è sparita, il padre è spesso assente e il fratello per procurarsi la droga l'ha "venduta" a dei suoi amici. Questo l'ha segnata profondamente. Per questo adesso ha bisogno di riprendersi il corpo che non sente più suo e decide di farsi un tatuaggio. Passa spesso nel negozio di Rabbit e dopo tanto cercare trova il tatuaggio per lei, ma il tatuatore sembra essere preoccupato di questa sua scelta.
Un tatuaggio importante che non è un semplice tatuaggio.

Giudizio 1,5/5:

Non so com'è stato possibile, ma il salto di qualità questa volta è stato fatto verso il basso. Se Wicked Lovely era una storia tutto sommato carina e leggera, Ink Exchange è mooolto deludente.

Partiamo con la scrittura. All'inizio il racconto è scorrevole, poi man mano che si procede con la storia diventa sempre più confusionario, fino alla fase pre-finale (dopo il completamento del tatuaggio) che è un vero e proprio caos.
Il libro è raccontato da tre persone come Wicked Lovely: Irial, Leslie e Niall ed abbiamo anche qui una specie di triangolo amoroso che ritorna come nel romanzo precedente.

La storia è la vera delusione. La premessa era abbastanza bella ed è l'unico motivo per cui non ho assegnato una sola tazza. Qualcosa nella base, nelle prime 8
0 pagine mi ha incuriosito e il libro mi è piaciuto fino a quel punto. Dopo è stato il delirio più totale, non riuscivo a capire il perché di certe azioni dei personaggi e non l'ho capito neanche adesso a libro concluso. Le 250 pagine restanti contengono pochi fatti e quei pochi sono anche descritti male, nel senso che non trovo una logicità nelle azioni. L'attenzione del lettore passa da una scena all'altra repentinamente senza concludere la scena precedente. Ho provato un senso di incompletezza nei capitoli. Posso dire semplicemente che la storia è stata sviluppata malissimo e non mi è piaciuta per niente.

I personaggi. Eccoci ad un altro punto dolente del racconto... Abbiamo il re delle tenebre che fa il suo lavoro da bravo malvagio finché a pochi capitoli dalla fine si rende conto di provare molto più che interesse per Leslie. Leslie, colei che doveva essere la forte protagonista in via di riscatto grazie al famoso tatuaggio che poi invece le fa scoprire il lato più tenebroso del popolo fatato, si dimostra una ragazza debole e soggiogata al volere di Irial senza punti di forza veri e propri. 
Niall che dovrebbe essere il terzo angolo del triangolo, è invece legato dalle regole della Corte dell'Estate e non si appresta minimamente ad infrangerle per avere la possibilità di stare accanto a Leslie come lui vorrebbe, quindi un personaggio di poco conto alla fine dei conti. 
Aisslin e Keenan che volevano tanto proteggere Leslie da Irial, non fanno assolutamente nulla, se non spostare la poverina da un luogo all'altro nel momento in cui vedono che il Re della Corte del Buio le sta troppo vicino.

In conclusione, un libro che prometteva bene ma che in sostanza è stata una grandissima delusione.

-fine recensione-


Cappellaio, ti rendi conto che io adesso sono abbastanza riluttante ad iniziare il terzo volume della saga vero? C'è un'altissima probabilità che lo vada a restituire subito subito... Mah, chissà

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