agosto 01, 2016

Firebird: la caccia - Claudia Gray

Eccoci di nuovo insieme per un'altra recensione. Si tratta sempre di uno dei libri che mi sono stati regalati per il compleanno, trattasi appunto del primo volume della saga di Firebird.
Questo libro mi ha colpito inizialmente per la copertina (carina, ma mai bella come l'originale) e poi anche per la trama, può verso il settore fantascienza che fantasy, ma sempre con un tocco di romance. Ecco a voi la mia recensione di Firebird.

Titolo: Firebird- la caccia
Titolo originale: A Thousand Pieces of You
Serie: The Firebird #1
Autrice: Claudia Gray
Anno di pubblicazione: 2015
Casa editrice: Harlequin Mondadori
Genere: Distopico, romance fantascientifico, YA

Trama:

Marguerite Caine è un'artista in mezzo ad una famiglia di scienziati. I suoi genitori stanno lavorando ad un progetto molto ambizioso: il Firebird. Una macchina in grado di far viaggiare la coscienza delle persone verso degli universi paralleli. Quando questa macchina sembra essere pronta per essere usata, una tragedia colpisce la famiglia di Marguerite: a suo padre sono stati tagliati i freni della macchina e finisce così sul fondo di un fiume. Tutti gli indizi di questo sabotaggio portano a Paul, uno degli assistenti dei signori Caine, che subito dopo l'incidente decide di nascondersi in un altro universo proprio grazie al Firebird.
Theo, l'altro assistente della famiglia, decide quindi di rispolverare due vecchi prototipi del Firebird e invita Marguerite ad unirsi a lui nella caccia dell'assassino di suo padre, attraverso le diverse dimensioni.
Tra una Londra futuristica, la Russia guidata ancora dallo zar e molto altro, inizia il viaggio di Marguerite per vendicare la morte di suo padre, e vendicare anche il suo cuore ferito.


Giudizio 5 su 5:

Che dire, mi è piaciuto un sacco e devo dirlo; mi sono innamorata di nuovo di un personaggio di fantasia, con calma vedremo di chi si tratta :3

Come prima cosa mi preme dire che ho apprezzato il fatto di mantenere la copertina con la stessa immagine ma l'originale è senza dubbio migliore.
La nostra copertina italiana è molto cupa, mentre questa è bianca pura e la sfumatura dei colori attorno alle immagini è veramente stupenda... Perché non tenere questa meravigliosa copertina per intero? Perché prenderne solo una parte e tralasciare tutta la bellezza che emana l'originale? Mistero.
In compenso non mi è dispiaciuta l'idea di cambiare il titolo. "A thousand pieces of you" in effetti mi dà molto l'idea di un puro romanzo d'amore e non di un distopico/fantascientifico.
Ci ho messo un'eternità a capire che "Il mio splendido migliore amico" era un fantasy (lo avevo scartato solo dal titolo perchè pensavo fosse un romanzo rosa) e se avessero mantenuto il titolo originale anche per Firebird probabilmente avrei fatto la stessa identica cosa. Quindi per una volta sono contenta del cambiamento del titolo originale.

Innanzitutto questo libro è facilissimo da leggere. Nonostante alcune parti di "discorso scientifico", tutto viene spiegato molto bene per filo e per segno. La nostra protagonista è figlia di alcuni scienziati, ma ha preferito dedicarsi all'arte ed è quindi una neofita nel campo del Firebird. Questo ci aiuta molto nel farci capire concetti molto pesanti, come il multiuniverso, in chiave semplice in modo che la lettura non risulti noiosa o complessa. Scrittura ricercata ma allo stesso tempo facile da comprendere, il che rende la lettura molto piacevole e scorrevole.

Concentriamoci ora un po' sulla storia. Il concetto base per comprendere il Firebird è che vi sono molteplici universi, alcuni simili al nostro e alcuni molto diversi. Per ogni decisione presa da un essere umano, possono scaturire conseguenze diverse e per ogni strada presa c'è un universo. Viene spiegato a Marguerite che può esistere un universo uguale in tutto e per tutto al suo, tranne per una cosa: in un determinato giorno della sua infanzia invece di indossare la maglietta di un determinato colore, ne indossa un'altra, questa scelta ha dato origine a due universi distinti. Tutto ciò per farci capire la vastità dei mondi possibili che potrebbero essersi creati.
Con il Firebird la coscienza di chi viaggia, prende possesso del corpo nell'altra dimensione.. Mi spiego meglio: quando Marguerite attiva il Firebird, la sua coscienza prende possesso del corpo della Marguerite di quella dimensione. Ovviamente la ragazza non può andare in universi dove lei non è mai nata e quindi non ha un corpo.

C'è un altro concetto tra lo scientifico e il romantico che mi ha molto colpito in questo libro che viene spiegato da Paul:
"Ci sono delle configurazioni che si ripresentano, dimensione dopo dimensione. (...) Quindi sembra che lo stesso gruppo di persone continui a ritrovarsi, ancora e ancora. Non invariabilmente, ma molto più spesso di quanto potrebbe suggerire la semplice casualità."
In parole povere il destino di alcune persone sembra quello di ritrovarsi molto spesso in qualsiasi dimensione. Uno scienziato che definisce il fato come quasi inevitabile: è probabile che per quante dimensioni ci siano, che le stesse persone abbiano legami in molti universi. Il destino di stare insieme confermato dalla scienza.

All'inizio del libro partiamo subito con Marguerite che prende il controllo di un'altra Marguerite, quindi ha già compiuto il primo salto dimensionale e l'unica cosa che il lettore sa, è che vuole uccidere Paul. Solo con i capitoli successivi abbiamo il quadro completo sugli eventi che l'hanno portata lì, ovvero la morte del padre e la fuga del suo presunto assassino.
Abbiamo due linee temporali: una è il presente dove Marguerite e Theo viaggiano alla ricerca di Paul, mentre la seconda è data da tutta una serie di flashback della vita della ragazza prima dell'omicidio.
Grazie a questi due livelli il lettore riesce ad entrare piano piano nella vita familiare dei Caine ed è il motivo per cui mi ha tanto coinvolto. Diciamo che le parti del passato sono romantiche e di affetto familiare, mentre le parti del presente sono per lo più del genere azione: il bilanciamento perfetto come piace a me.
Inoltre questo libro dà una parte importante anche al rapporto padre-figlia, o meglio in un paio di universi Marguerite ritrova il padre ancora vivo ed in quelle occasioni si capisce quanto bene gli abbia voluto. Un tema non proprio ricorrente in questo genere di libri.

I personaggi principali, come avrete già intuito sono tre:

Marguerite: un'artista che vive in una famiglia di scienziati. La sua vita è stata molto felice e ama profondamente i suoi genitori. Quando ha saputo della morte del padre per mano di Paul, si è sentita ferita doppiamente. Non solo ha perso una persona che amava, ma la colpa è stata di una persona per cui lei cominciava a provare dei fortissimi sentimenti. Dai ricordi di Marguerite è palese che fra i due era sbocciato un sentimento d'amore reciproco. La ragazza all'inizio del libro vuole vendicarsi a tutti i costi di Paul ma i ricordi continuano comunque a riaffiorare. Quando lo incontra, lui rimane stupito dall'accusa e sostiene di non essere lui l'autore dell'omicidio, ma proprio sul più bello salta alla dimensione successiva. Marguerite si aggrappa con tutta sè stessa alla speranza che lui non sia veramente il colpevole e ricorda con sempre maggiore intensità i momenti vissuti con Paul.
Il secondo salto dimensionale sarà decisivo per questa quasi coppia.

Theo: il secondo personaggio ad essere presentato è Theo, il compagno di viaggio di Marguerite. Lui procura i Firebird vecchi ed è convinto della colpevolezza di Paul anche se era il suo migliore amico, e farà di tutto per convincere anche la ragazza di ciò. Theo è sempre stato un buon amico di Marguerite, anche se nei tre mesi precedenti ha avuto qualche problema. Marguerite lo scopre addirittura a farsi di una strana sostanza verde e vorrebbe essergli da supporto, ma suo padre e Paul hanno comunque la precedenza. C'è stata qualche situazione di flirt e si scopre che anche lui prova qualcosa per Marguerite, ma sa che dovrà contendersela con Paul.

Paul: ed ecco infine la mia nuovissima cotta per un personaggio di fantasia. Paul, sempre e comunque in tutti i mondi Paul. Questo ragazzo è entrato nella vita di Marguerite in punta dei piedi, con piccoli gesti che li hanno fatti sempre più avvicinare. Dopo aver detto alla ragazza che lui è innocente, fa il secondo salto verso una nuova dimensione. In questa vita, Paul è un soldato al servizio della famiglia dello Zar in Russia, e la figlia di questo Zar, è proprio Marguerite. Quando la ragazza fa il salto si ritrova a contatto diretto con Paul, che però non resiste molto in questo mondo. Al ragazzo viene sottratto il Firebird e senza di esso perde la sua coscienza momentaneamente. Marguerite si ritrova quindi a convivere con un il Paul di quella dimensione. Un ragazzo timido ma romantico e curioso. Molti aspetti di questo Paul, sono identici a quelli che lei a ha conosciuto, come molti tratti della Marguerite russa la rispecchiano. Due persone di dimensioni diverse, cresciute in ambienti diversi, ma con lo stesso carattere.
Il Paul della russia, come il Paul originale, è innamorato di Marguerite ed è proprio qui che scoppia l'amore fra i due personaggi. Diciamo che ho adorato questo universo.

Purtroppo però, c'è qualcos'altro in questo libro... Se non è stato Paul, chi è stato ad uccidere il professor Caine? E per quale motivo?

In conclusione un libro che mi è piaciuto un sacco e non vedo l'ora di leggerne il seguito. Bellissima storia d'amore e azione fra destino e scienza. 5 tazze piene!

-fine recensione-

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