settembre 05, 2016

Incantesimo - Rachel Hawkins

Primo capitolo di una saga fantasy che ha riscosso un discreto successo. Ho acquistato il libro in uno dei miei momenti di raptus amazoniano e finalmente ho deciso di leggerlo (inframezzando di nuovo la lettura di Dragonero con qualcosa di leggero). Molti blog hanno già fatto la recensione prima di me e ne ho sentito parlare sempre bene e ho voluto verificare se, a parere mio, avevano ragione.

Titolo: Incantesimo
Titolo originale: Hex Hall
Serie: The Prodigium Series #1 (Hex Hall #1)
Autrice: Rachel Hawkins
Anno di pubblicazione: 2015
Casa editrice: Newton Compton Editore
Genere: YA, fantasy

Trama:

Sophie è una ragazza quasi normale. Da qualche anno convive con i suoi poteri di strega che però non riesce a controllare molto bene. Per questo motivo, dopo il fallimento di un incantesimo d'amore, viene condotta alla Hex Hall ovvero una scuola per educare le giovani creature come lei a controllare i propri poteri ed imparare a nascondersi sia da i mortali normali sia da alcuni gruppi che cercano di eliminare tutte le creature magiche.
Tra vampiri, streghe, licantropi e fate, Sophie riuscirà ad adattarsi a questa nuova realtà e a resistere alla Hex Hall?


Giudizio 3 su 5:

Niente da dire, il libro è abbastanza scorrevole, si legge molto velocemente ed è anche abbastanza carino ma ho avuto una bruttissima impressione quando ho finito di leggere l'ultima pagina, ovvero che questo libro non mi ha impressionata. 

Procediamo con ordine e approfondiamo un po' la trama.
Sophie è una strega adolescente che è stata spedita in quello che viene definito il riformatorio per mostri. Vi sono infatti molte scuole che insegnano alle giovani creature come gestire i propri poteri e a farsi una cultura senza "esseri umani normali" ma la Hex Hall è considerata come il buco dove vengono gettati tutti quelli che danno problemi.
All'inizio la storia è un po' un cliché. Sophie arriva nella scuola e come compagna di stanza ha la ragazza più emarginata: si tratta di una vampira di nome Jenna, amante del rosa ed unica della sua specie presente della scuola.
Ovviamente non possono mancare la reginetta della scuola, una strega di nome Elodie, ed il suo bel fidanzato Archer. Quest'ultimo anche se impegnato con la più bella della scuola, sembra provare fin da subito simpatia per Sophie. Sentimento che riuscirà ad approfondire quando i due vengono messi in punizione sotto chiave a catalogare gli archivi...
Veniamo invece alla parte meno scontata del libro: 
Elodie e le sue due migliori amiche hanno fondato una congrega di streghe che l'anno precedente contava quattro elementi. L'altra ragazza che si era unita alla congrega è morta in circostanze misteriose ma con due buchi sul collo che sembrano emettere un verdetto di colpevolezza nei confronti di Jenna. Non avendo prove concrete per accusarla, la vampira può ancora frequentare la Hex Hall ma ovviamente la sua vita all'interno di quelle mura è tutt'altro che facile.
Quando Sophie fa la sua apparizione, Elodie prova a convincerla ad entrare nella congrega per sostituire il membro perso, ma la ragazza non vuole ed è così che inizia una serie di scaramucce fra Sophie e la congrega di streghe che causerà poi la punizione con Archer. 
La vita alla Hex Hall prende una piega diversa quando un'altra strega viene trovata da Sophie in fin di vita con gli stessi fori della vittima precedente ed un misterioso fantasma appare nei corridoi della scuola....

Della trama non vi svelerò di più, sennò che senso ha leggere il libro? XD

Il personaggio principale in questa storia è Sophie che ci racconta in prima persona delle sue esperienze nella magica scuola nuova. Ho trovato che gli altri personaggi li posso considerare tutto sommato secondari in quanto non sono stati determinanti per il corso degli eventi.

Sophie ha un carattere introverso ma deciso. Se ne sta quasi sempre per conto suo o con Jenna ed è una studentessa che si impegna. Reputa Elodie ed il suo gruppo di amiche delle persone superficiali, ma nonostante questo riesce a fare subito amicizia con Archer, anche se lui non perde occasione di elogiare la sua ragazza.
Sarà proprio Archer a svelare uno dei misteri della vita di Sophie; suo padre è un grande stregone a capo del consiglio. Questa rivelazione sconvolge la ragazza, che poco dopo viene chiamata da una professoressa per fare chiarezza sul suo passato non esattamente puro e limpido.
E proprio al suo passato che è legato il fantasma che si aggira nei corridoi della scuola..
In questo libro insomma è racchiusa un'aura di mistero data da questo fantasma e dagli attacchi alle streghe.


In qualche pagina si può inoltre assaporare una bellissima storia d'amore adolescenziale tra Sophie ed Archer vissuta tra gli scaffali impolverati della loro punizione. Ovviamente Sophie si è presa una sbandata colossale per il ragazzo ma non ha il coraggio di confessarsi. C'è un momento in cui anche i sentimenti di Archer vengono a galla, ovvero al ballo dove lui stesso si rende conto di aver scelto la compagna sbagliata (Elodie). Momento che purtroppo sfuma, ma che ritorna prepotente in uno dei loro incontri che porterà ad una spaventosa scoperta...

Un altro elemento che ancora non ho accennato sono delle fazioni di umani che danno la caccia ai mostri. Non appena Sophie inizia l'anno scolastico alla Hecate Hall, le viene mostrato un filmato sui nemici delle creature come lei di cui l'Occhio di Dio è il più pericoloso. La paura di questi fanatici che torturano ed uccidono i mostri aleggia in tutto il libro, ma ancora non vi è stato un attacco da parte loro. 
Sicuramente nei prossimi libri ci sarà molto più contatto con L'Occhio di Dio e non vedo l'ora di mettere altro pepe alla trama.

Questo libro è scritto molto bene, una scrittura semplice che si legge davvero in poche ore, ma come vi dicevo alla fine ho avuto l'impressione che non mi abbia lasciato molto in termini di emozioni. L'unica storia d'amore viene interrotta sul più bello e dopo aver risolto il mistero del fantasma si ha la sensazione di qualcosa di incompleto, una chiusura della storia troppo affrettata che non mi è piaciuta.
Vi dirò, non so perchè ma questa storia mi ha fatto venire voglia di rileggere la saga di Fallen. Sarà per l'ambiente scolastico che mi ha ricordato tanto la storia di Luce e Daniel?

In conclusione: un libro ben scritto con una trama abbastanza avvincente grazie ai misteri che aleggiano alla Hex Hall, ma che deve ancora essere sviluppato. Ripongo le mie speranze nel secondo libro della saga ma per il momento 3 tazze.

-fine recensione-




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