ottobre 01, 2016

Flawed, gli imperfetti - Cecelia Ahern

Come già vi avevo anticipato dalla scorsa recensione, ho finito da qualche giorno Flawed l'ultima opera di Cecelia Ahern che fa entrare questa autrice nel mondo del YA e del distopico.
A qualche post di distanza (QUI) potete trovare l'intervista realizzata in occasione di Pordenonelegge dove l'autrice ha presentato questo romanzo. Leggetela per avere degli approfondimenti su Flawed.

Titolo: Flawed - gli imperfetti
Titolo originale: Flawed
Saga: Flawed #1
Autrice: Cecelia Ahern
Anno di pubblicazione: 2016 (13 settembre)
Casa editrice: DeAgostini
Genere: YA, distopico

Trama (dal libro):

In un futuro non molto lontano, il giudice Crevan è a capo della Gilda, uno speciale tribunale con il compito di condurre una spietata crociata contro l’immoralità. È lui e lui solo a decidere chi è un cittadino modello e chi invece è un “imperfetto”, un essere Fallato da marchiare a fuoco con una F sulla pelle e da allontanare dalla società civile. Celestine ha diciassette anni e non ha mai avuto dubbi sul suo ruolo nel mondo: è una figlia perfetta, una studentessa perfetta, ed è anche una fidanzata perfetta. La fidanzata di Art, il figlio del giudice Crevan. Ma un giorno tutto cambia. Celestine vede un Fallato in fin di vita e sente di doverlo aiutare. D’un tratto, ciò che ha sempre ritenuto giusto non lo è più, perché la compassione è più forte. Più forte della legge e delle rigide regole del giudice Crevan. Celestine decide quindi di soccorrere il pover’uomo e quel gesto si ripercuote su di lei con conseguenze drammatiche. Allontanata dalla famiglia, arrestata e umiliata, la ragazza viene trascinata in tribunale davanti a Crevan. E proprio lui, incurante delle suppliche di Art, la condanna a essere marchiata a fuoco come Fallata. Sarà durante il processo che la strada di Celestine incrocerà quella di Carrick Vane, un ragazzo misterioso e affascinante: l’unico amico su cui d’ora in poi Celestine potrà contare.


Giudizio 5 su 5:

Ebbene sì, finalmente qualcuno è riuscito a guadagnarsi dopo molto tempo un voto pieno di 5 tazze su 5 :3
"Dopo che il nostro paese ha cominciato a precipitare verso un abisso di gravi dissesti economici - come conseguenza di cattive decisioni prese dai nostri leader -, il principale compito della neo-insediata Gilda è stato rimuovere i Fallati dagli incarichi di governo. Ora, invece, riesce preventivamente a precludere loro l'accesso ai ruoli di potere, impedendo così di fare danni."
Così viene definita la Gilda da Celestine nelle prime pagine del libro. La nostra protagonista, crede fermamente nel buon operato di questa istituzione ed è considerata da tutti la ragazza perfetta, specialmente dal suo ragazzo Art, il figlio del giudice Crevan.
Celestine è una ragazza estremamente razionale a cui piace la matematica e vede tutto in un'ottica del bianco o nero, coerente con la netta divisione tra giusto e sbagliato portata avanti dalla Gilda.
Le sicurezze di Celestine cominciano a vacillare quando una sera, una sua vicina di casa viene portata via dagli uomini della Gilda, accusata di essere Fallata. Per la ragazza è un duro colpo vedere una sua vicina, nonchè amica di famiglia e sua insegnante di pianoforte, così normale, buona, gentile e madre di famiglia, che viene trascinata fuori di casa e che successivamente dovrà sostenere un processo.
L'unica colpa della donna? Aver portato la madre gravemente malata fuori dal Paese per aiutarla a morire.


Già da questo punto possiamo notare come l'autrice sia riuscita ad inserire velatamente un tema così importante come la discussa eutanasia. In molti paesi ci sono discussioni aperte sul fatto se si debba effettivamente considerare un crimine, mentre alcuni lo proibiscono categoricamente. Nel mondo di Flawed si sente molto la mancanza di umanità e questo si riflette nel condannare una donna che ha voluto portare la dolce morte. Se ci pensiamo non è poi così diversa la situazione attuale e già questo è motivo di riflessione. Siamo davvero una società che condanna un atto di compassione verso un altro essere umano sofferente?

Ed è proprio un atto di compassione che mette nei guai Celestine. La ragazza era sull'autobus con Art e Juniper, sua sorella, quando sale un anziano che a Celestine ricorda molto il nonno. L'anziano però è un fallato e di solito i fallati hanno un paio di posti riservati per stare appartati rispetto alle persone normali. Purtroppo quel giorno i posti erano occupati da due donne non fallate, che potevano sedersi in qualunque altro posto libero, ma che non avevano alcuna intenzione di spostarsi, lasciando così il vecchio in piedi. L'anziano comincia a sentirsi male e le due signore lo ignorano o peggio, lo guardano infastidite per la sua forte tosse che disturba la loro conversazione.
Celestine non ce la fa più e con la logica continua a pensare che la situazione è semplice da risolvere, è pura logica: le signore si spostano e il fallato va ad occupare uno dei suoi posti assegnati. Decide così di intervenire, ma prestare aiuto ad un fallato viene considerato reato e viene quindi arrestata dalla Gilda e costretta a sottoporsi ad un processo.

Per una cosa così semplice viene processata, per aver avuto compassione di un vecchio che stava male. Purtroppo per Celestine i Fallati vengono considerati cittadini di serie B che come ho già detto hanno dei posti obbligatori dove sedersi negli autobus, sono costretti ad una dieta povera, hanno il coprifuoco, devono portare una fascia rossa distintiva e lasciare sempre scoperte le cicatrici visibili, devono sottoporsi a dei test e vengono controllati da delle persone, i Segnalatori.
Conducono una vita pessima.
Al massimo dell'ipocrisia un criminale vero finisce in prigione, sconta la sua pena ed esce non marchiato e non è costretto a segnalatori etc.
Quando Celestine viene marchiata la sua vita diventa un inferno, peggio di un criminale e solo per aver aiutato una persona. Celestine è riuscita a vedere non un Fallato in quel vecchio, ma una persona bisognosa di aiuto.

Il caso di Celestine suscita clamore ed avrà molte conseguenze sia per lei che per tutti i Fallati e le persone "normali". Grazie alla sua brutale sentenza di ben cinque marchi, si mette in discussione l'intero organo della Gilda: è ancora necessaria? sta prendendo decisioni troppo drastiche? sta cercando di scavalcare il Governo stesso?
Inizia così la nuova ed imperfetta vita di Celestine.
"I tempi stanno cambiando, e che tu porti il marchio dei Fallati o esca di qui da ragazza libera, non sarai mai più quella di prima. Osserveranno ogni tuo passo, ogni tua mossa. E chi preferiresti che tenessero d'occhio? Te o la ragazza che fingi di essere?"
Il libro mi è piaciuto tantissimo innanzitutto per lo stile semplice ma scorrevole ed attraente. La scrittura di Cecelia riesce a tenere incollati alle pagine gli occhi dei lettori, semplicemente favoloso.
I temi trattati in questo libro sono molto importati e non sto parlando solo dei maggiori come l'emarginazione, l'accettazione di sè stessi, il senso di volersi uniformare alla massa o come ha detto l'autrice nell'intervista il giudizio che le persone emettono nei confronti di chi la pensa in un certo modo, tutti portati all'estremo. Ci sono anche dei piccoli temi velati come l'eutanasia che ho citato poco sopra o la libertà di stampa, che danno un contorno molto serio. Quindi sì è un libro distopico e di fantasia, ma le sue basi sono estremamente reali ed è forse per questo motivo che la sensazione che si prova leggendolo è davvero angosciante.
Mi sono ritrovata a pensare che veramente con la società moderna, un futuro prossimo come descritto nel libro potrebbe almeno in minima parte avverarsi ed è questo che ha reso la lettura ancora più interessante.
Il ritmo della storia è incalzante e mai noioso. Approfondimenti nei punti giusti e scrittura più veloce quando necessitava. Tutto perfetto.

Per quanto riguarda i personaggi principali abbiamo Celestine che è l'assoluta protagonista, ed è anche la narratrice in prima persona degli eventi che le hanno sconvolto la vita. Quello di Celestine è un viaggio, come lo ha definito l'autrice, da una persona perfetta ad una persona considerata fallata dalla società. Celestine è intelligente e proprio questa sua intelligenza la porterà a seguire quella che per logica e compassione è la scelta giusta. Una scelta che la farà pensare fuori dagli schemi imposti dalla società, insomma una scelta di una ragazza che ha una personalità ed un modo di pensare indipendente.
Purtroppo i marchi insieme al trattamento che riceve per il suo essere Fallata, la porteranno ad un punto di rottura. La sua anima si spezza per rinsaldarsi poi ancora più forte di prima.
Per quanto riguarda il lato romantico del romanzo abbiamo due aitanti giovanotti: Art e Carrick. Art fa parte della vita perfetta di Celestine, mentre Carrick le è accanto nei momenti dell'imperfezione.
Adoro entrambi i ragazzi perché sono riusciti a capire Celestine da subito. Art dal primo capitolo ha cercato di proteggerla, ma si trova con le mani legate dal padre a tal punto che dovrà scappare di casa e far perdere le proprie tracce pur di seguire i suoi sentimenti per la ragazza. Carrick invece vive i momenti più difficili della vita di Celestine, dato che vive nella cella accanto nei momenti del processo della ragazza. Le loro prigioni erano fatte di un materiale trasparente ed insonorizzato quindi i due non hanno potuto parlare fra loro, ma hanno vissuto importanti momenti solo attraverso i gesti, poi però più nulla.
Non vedo l'ora di sapere come andrà a finire questo triangolo amoroso e detto tra noi, non so veramente chi tifare. Forse per Carrick ma non ne sono così sicura XD
Ultimo personaggio che ha attirato la mia attenzione è stata la giornalista Pia Wang. La donna è la cronista che segue i processi della Gilda e va spesso ad intervistare Celestine dopo la marchiatura dato il caso mediatico che ha suscitato. Pia sembra un personaggio frivolo, ma man mano che va avanti la storia sarà un punto di riferimento per Celestine.


Come ultimo punto vorrei rivelarvi una delle scene che mi ha sconvolto ed emozionato di più:
Un giorno, dopo la marchiatura, Celestine torna a casa e trova il suo Segnalatore che ha frugato dappertutto nella sua stanza, diario compreso. La ragazza inizia quindi a strappare tutte le pagine del diario e quando sua madre la vede e le viene spiegato cos'è successo si mette insieme a lei a strapparle.
"Vogliono entrarci in testa. Ma non permetterò che accada un'altra volta"
Da questo elemento potete capire che anche il tema della famiglia risalta tantissimo, grazie ai personaggi che circondano Celestine, mamma papà e nonno, che la sostengono anche quando viene dichiarata fallata.
Non voglio rivelarvi troppo, quindi mi fermo qui e spero di avervi incuriosito abbastanza per leggere subitissimo il romanzo.

In conclusione: un libro distopico scritto benissimo con una storia terribilmente affascinante. Riuscirete ad indossare i panni di Celestine ed essere partecipi della sua storia personale. Coinvolgente e un distopico diverso da tutti gli altri. 5 tazze meritatissime.

-fine recensione-


Nessun commento:

Posta un commento