novembre 28, 2016

La Lettrice - Traci Chee

Ho comprato questo libro in formato digitale il giorno successivo alla sua uscita. Con un titolo ed una trama molto accattivanti ed un prezzo di lancio così conveniente, non potevo non prenderlo.

Titolo: La Lettrice
Titolo originale: The Reader
Serie: Sea of Ink and Gold #1
Autrice: Traci Chee
Anno di pubblicazione: 2016, novembre
Casa editrice: Newton Compton
Genere: fantasy

Trama:

Sefia sa cosa significa dover sopravvivere. Dopo che il padre è stato brutalmente ucciso, è fuggita con la misteriosa zia Nin, che le ha insegnato a cacciare, seguire le impronte e rubare. Ma quando Nin viene rapita, Sefia rimane completamente sola. L’unico indizio che può aiutarla a ritrovare Nin è uno strano oggetto rettangolare che il padre ha gelosamente custodito fino al giorno della sua morte. Un manufatto mai visto prima, di cui nessuno le aveva mai parlato, perché nel mondo in cui è nata e cresciuta, la lettura è un’attività proibita. Con l’aiuto di questo libro e di un ragazzo che nasconde oscuri segreti, Sefia cercherà di salvare la zia Nin e scoprire che cosa sia realmente accaduto il giorno in cui suo padre è stato ucciso. Con un meraviglioso alternarsi di storie di pirati, duelli di cappa e spada e assassini spietati, La lettrice è un’avventura raccontata in modo magistrale da uno straordinario nuovo talento.

In un mondo parallelo dove leggere sarà illegale l’unica arma è un libro.
Una terra dove i libri sono banditi.
Una ragazza che non smette di lottare.


Giudizio 3 su 5:

Non male, un libro carino ma non privo di difetti.
L'idea di partenza di un universo in cui non esistono libri per me è stata un colpo di genio, veramente accattivante.
Sefia è una ragazza che ha subìto da piccola la perdita di entrambi i genitori e l'unica persona rimasta in vita a proteggerla è la zia Nin che le insegna come cavarsela nel mondo insegnandole la caccia, la contrattazione e.. a forzare serrature.
Quando Nin viene rapita da due persone, Sefia capisce chiaramente che l'oggetto che vogliono è questo misterioso oggetto che i suoi genitori le hanno lasciato dopo la loro dipartita. Sefia è troppo impaurita ed assiste inerme al rapimento della zia senza poter fare nulla se non seguirli di nascosto. Purtroppo Sefia perde le tracce del gruppo e l'unico indizio che ha per ritrovare la zia è lo strano simbolo che la ragazza ritrova sull'oggetto misterioso. Decide quindi di aprirlo ed iniziare a studiarne il contenuto. All'inizio i simboli scritti su quelle pagine non sono altro che un ammasso confuso di tratti, ma piano piano tramite dei ricordi di alcuni insegnamenti di sua madre riesce a comprendere che ogni simbolo rappresenta un suono, finchè non riesce a decifrare la prima frase di quel misterioso artefatto "Questo è un libro".
Nel suo cammino di vendetta e di ricerca della zia, la ragazza si imbatte in un gruppo di mercenari che trasportano una cassa con lo stesso simbolo del libro e li segue. Quando cala la notte, Sefia apre furtivamente la cassa e dentro c'è un ragazzo sui diciannove-vent'anni molto impaurito e con una strana cicatrice.
I due iniziano a viaggiare insieme rincorrendo il famoso simbolo del libro che li porterà in sudice bettole, in maestose navi e in arene da combattimento. Il tutto condito da racconti scritti su quel Libro che Sefia sta imparando leggendo ormai agevolmente...


I protagonisti potrebbero sembrare due, ovvero Sefia e Arciere, così viene ribattezzato il ragazzo salvato dai mercenari, ma ci sono parecchie storie che si intrecciano in questo romanzo.
Innanzitutto abbiamo la storia del Capitano Reed e della sua ciurma. Sono i racconti che Sefia legge ad Arciere e che appaiono molto spesso all'interno del libro. Si tratta di imprese marinaresce, narrate in ordine un po' casuale e che danno ispirazione a Sefia per compiere il suo cammino di ricerca.
C'è inoltre la storia di Lon, apprendista bibliotecario che viene istruito dal suo maestro su come sfruttare le potenzialità del Libro. Il compito dei guardiani è quello di preservare la pace, e anche Lon, come gli altri cinque apprendisti degli altrettanti maestri dovranno compiere il loro cammino per proteggere il Libro e la Biblioteca.
Altro filone, che appare sporadicamente circa dalla metà in poi è quello di Tanin, comandante di un battaglione che ha il compito di riprendersi il libro. Segue molto da vicino le avventure di Sefia ed Arciere, ma non ha mai cercato il confronto aperto, anzi sembra quasi che ad un certo punto sia interessata semplicemente a seguirli e a vegliare su di loro da distanza...
Decisamente ci sono molte storie e molti nomi da tenere sotto controllo e ogni tanto i loro intrecci possono creare un po' di confusione, ma alla fine del racconto tutta la matassa si sbroglia, quindi lettori abbiate pazienza. Tutto vi sarà rivelato a tempo debito :3

Invece di approfondire tutti i personaggi mi limiterò ovviamente ai due principali.

Sefia è una ragazza dal passato molto triste. Dopo la scomparsa anche di zia Nin, vive un anno da sola in compagnia della sola cosa che le è rimasta: il Libro. Impara a leggere ed capisce che attorno a lei ci sono delle luci dorate che rappresentano il "Tutto". Chiamiamole luci delle anime o luci del destino? Non è ancora ben chiaro che cosa effettivamente siano, ma sono la materia di cui è impregnata qualsiasi cosa. Attraverso la manipolazione di questa luce dorata si riesce a controllare le cose attorno a sè. Proprio per questo motivo il Libro è così pericoloso e così ambito. Sefia si dimostra una ragazza compassionevole e cerca di aiutare il prossimo, come ha fatto con Arciere e con altri personaggi, ma che sembra spinta unicamente dal desiderio di vendetta e purtroppo questo rappresenta un limite. Non riesce a vedere che con Arciere si è formato un legame ben più profondo e cosa ben peggiore le sue capacità di giudizio sono offuscate dall'obiettivo che si è prefissata. Ora non vi posso raccontare nel dettaglio perché incorrerei in grande spoiler, ma posso dirvi che verso la fine del romanzo avrei voluto prendere a testate Sefia per una sua non-azione che ha portato molta sofferenza. Da un lato ho apprezzato Sefia perché è un personaggio molto umano, con lati positivi e negativi ma dall'altro avrei voluto tante volte che le sue scelte fossero un po' più ponderate e meno istintive perché diciamocelo in alcune occasioni la ragazza i guai se li va proprio a cercare.

Arciere invece è l'opposto di Sefia. Da quando la ragazza lo ha salvato, egli decide subito di seguirla e stare con lei. La ragazza gli insegna come cacciare e legge parti del libro per lui e si crea quindi una specie di appartenenza, come una piccola famiglia improvvisata. Arciere però è stato istruito fin da piccolo come una macchina da guerra e quindi quando Sefia si trova nei guai, è sempre lui che riesce a risolvere la situazione. Purtroppo Arciere non riesce a parlare, ma si fa intendere benissimo attraverso i segni ed è palese che il suo passato lo ha fatto diventare sì forte e veloce, ma anche guardingo. Se potesse comunicare, sarebbe senz'altro la voce della ragione che magari avrebbe evitato a Sefia molti guai. Arciere da molti anni viene maltrattato e grazie a Sefia ritrova un po' di armonia e piano piano si innamora di lei e lo si capisce dai gesti nei suoi confronti e la grande dedizione che dimostra, soprattutto nelle ultime pagine. Un vero cavaliere tutto muscoli e anche cervello :3

In generale il personaggio che mi è piaciuto di più è stato il capitano Reed con le sue avventure piratesche. Vorrei essere entrata di più nel suo mondo... anzi sapete che vi dico? Avrei preferito avere un libro interamente su questo personaggio maledettamente affascinante.
Il fatto di avere molti personaggi è una lama a doppio taglio, c'è decisamente troppa carne al fuoco e si rischia di fare un enorme guazzabuglio e non approfondire degnamente nessuna delle storie. Ed è proprio quello che è successo in questo caso con le storie del capitano e di Sefia.


Parliamo ora appunto delle varie storie che vengono narrate in questo libro.
Innanzitutto credo che il primo capitolo di una saga dovrebbe gettare le basi per uno sviluppo futuro della trama, nello specifico dovrebbe dedicare particolare attenzione all'ambientazione fisica e soprattutto politica di quel mondo e alla presentazione dei personaggi che influiranno sulla storia. Devo ammettere che non sono riuscita molto a capire e ad immergermi nel mondo de La Lettrice. Ci sono delle lotte clandestine per una lotta al potere, ci sono pirati che si contendono i tesori e il dominio sul mare, ci sono dei bibliotecari che tengono nascosti a tutti i libri e non ho capito come funzioni l'universo creato dall'autrice. Ci ho visto un sacco di argomenti diversi che si sono uniti alla fine della storia come dicevo poco fa, ma non riesco a vedere il futuro che aspetta i nostri eroi. O meglio, non riesco a capire dove l'autrice voglia andare a parare e questo mi spaventa un po' perchè è la prima volta che provo questa sensazione di incertezza su cosa potrà accadere.

Il momento di maggior pathos del racconto, o quello che avrebbe dovuto esserlo, mi ha delusa un po' perchè è stato tutto molto veloce. Ho avuto l'impressione che l'autrice abbia voluto concludere la storia troppo frettolosamente e sono arrivata all'ultima pagina del racconto insoddisfatta.
Dal mio punto di vista questo è uno degli elementi negativi che hanno influito sul mio voto.
Altri punti in negativo sono stati:

- la copertina italiana che non c'entra assolutamente nulla con quello che io ho letto. Siamo in un mondo fantasy piratesco, perchè la ragazza indossa abiti moderni?

- non so se attribuirlo alla versione originale o alla traduzione italiana, ma ho trovato numerosi errori nell'identificazione del sesso di alcuni personaggi. Non so se è una cosa voluta o meno ma in un paio di capitoli dove sono presenti due donne, spesso vengono usati pronomi maschili, tanto che ho fatto davvero fatica a capire chi della ciurma fosse femmina e chi maschio.

- una piccolezza dell'edizione digitale: i capitoli che Sefia legge nel libro sono evidenziati con il layout a pergamena. Purtroppo dal kindle queste pagine (e non sono poche) sono viste come delle immagini quindi impossibili da modificare, costringendomi a leggere caratteri molto molto piccoli. Dato che appunto non si tratta di una pagina sola ma parecchie, avrei preferito una soluzione che permettesse l'ingrandimento dei caratteri. Già porto gli occhiali, non vorrei dover leggere anche con una lente di ingrandimento XD

In conclusione una storia con molte pecche, ma che si salva grazie alle avventure del capitano, al fascino di Arciere, alla giusta dose di avventura e alla storia dei libri proibiti. Non so ancora dove porterà questa storia, ma l'importante è che riesca a salire ancora una volta insieme al mio capitano sulla Corrente di Fede.

-fine recensione-


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