ottobre 22, 2017

Kingdomino

Un paio di settimane fa, ho visitato insieme a fidanzato ed amici, la fiera del fumetto di San Donà di Piave. Alla mattina abbiamo girato un po' gli stand, mentre al pomeriggio ci siamo fiondati sui tavoli da gioco. Abbiamo provato tre giochi nuovi e l'unico che abbiamo acquistato per la nostra collezione è appunto Kingdomino. Proprio quest'anno ha vinto il premio Gioco dell'Anno italiano, che verrà conferito ufficialmente fra pochi giorni durante il Lucca Comics. 
Gioco dell'Anno 2017, da 2 a 4 giocatori dagli 8 anni in su, casa produttrice Blue Orange, meccanica di Bruno Cathala e design di Cyril Bouquet, per partite facili e veloci.

Trama del gioco:

Sei un Signore desideroso di espandere il proprio Reame. Esplori tutti i territori per trovare gli appezzamenti migliori.. ma altri Signori bramano di poter possedere gli stessi territori. Quale Signore si farà valere attraverso campi di grano, caverne, foreste e mari?


Che tipo di gioco è e come si gioca?

Kingdomino è un gioco facilissimo, adatto alle famiglie in special modo perché è adatto anche ai bambini.
Ogni giocatore prende un segnalino (quando si gioca in due, ogni giocatore controllerà due regni, quindi ognuno prenderà due segnalini) e il relativo castello colorato. Quello sarà il punto di partenza del gioco.
Verranno quindi estratti a sorte i colori di chi partirà per primo.

Il gioco è composto da pochi semplici elementi: castelli e casella centrale, segnalini e le tessere che andranno a comporre il territorio circostante. Anche il numero di tessere da poter utilizzare varia a seconda del numero di giocatori.
Vengono estratte dalla scatola tante tessere quanto il numero di castelli presenti (quindi 4 in caso di 2 o 4 giocatori e 3 in caso di 3 giocatori). Il giocatore di partenza sceglie quindi di occupare un territorio libero piazzando il proprio segnalino sopra quel territorio. Il territorio è composto da due parti, come se fosse appunto la tessera di un domino, come potete vedere dalla foto qui a destra.
Una volta finita la fase di occupazione del territorio, verranno estratte altre 4 (o 3) tessere e vengono posizionate a faccia in giù, mostrando il dorso dei territori.
Ogni dorso ha un numero che identifica le tessere, le quali vengono messe in ordine numerico dal più basso al più alto. Una volta fatto questo, le tessere vengono rivelate e il giocatore più in alto nella fila (il blu nel nostro caso fotografico) si sposta su una delle tessere appena rivelate e si prende la tessera appena lasciata.

La tessera appena ottenuta andrà piazzata accanto al proprio castello, che rappresenta un territorio jolly al quale possono essere attaccate tutte le tessere.
Una volta piazzato il primo giocatore, si procederà con gli altri giocatori in ordine dal più alto al più basso (nell'esempio rosa-giallo-verde).
Vengono quindi estratte altre quattro tessere nascoste, in ordine numerico crescente e si ricomincia un altro turno di gioco. Piazzamento del segnalino, prendere la tessera appena lasciata e piazzarla vicino al castello.

Come piazzare le tessere vicino al castello?

Le tessere sono simili al domino, ma vanno posizionate in modo diverso. Il giocatore deve riuscire a costruire un territorio massimo di 5x5 e un lato della tessera deve combaciare almeno con un lato già presente sul terreno. Non è necessario che entrambi i territori combacino, basta un lato. Su qualche tessera sono segnate una o due corone, e quelle saranno il punteggio che permetterà di vincere la partita. Come?
Andando avanti nel piazzamento si riuscirà a comporre porzioni più o meno grandi di un determinato territorio. Per ogni porzione in cui c'è presente una corona viene calcolato un punto, se ce ne sono due, due punti.
Mi spiego meglio. Partendo dalla foto qui a sinistra vediamo che nella zona di grotte ci sono tre tessere e in totale ci sono tre corone: 3 corone x 3 tessere = 9 punti. Nella zona vicino ci sono tre territori di grano con una sola corona: 1 corona x 3 tessere = 3 punti. La zona della foresta invece ha ben 8 tessere ed una sola corona: 1 corone x 8 tessere = 8 punti.
Bisogna sì cercare di fare grandi porzioni di terreno, ma bisogna anche riuscire ad accaparrarsi le corone per poter fare i punti perché se si hanno 10 tessere di un determinato territorio ma nessuna corona, il risultato in termini di punti sarà 0.

Se alla fine rimangono tessere che un giocatore non riesce a piazzare, vengono eliminate e  quel giocatore rimarrà con dei buchi nel suo territorio.
Vince chi alla fine avrà fatto il maggior numero di punti. Ci sono poi delle regole opzionali che fanno guadagnare altri punti, ma spetta ai giocatori decidere quali usare prima di iniziare la partita.

Commento:

Kingdomino è un gioco velocissimo e facilissimo. Come ho già detto è adatto alle famiglie e la versione giant ha castelli e tessere domino molto grandi ed è ancora più appassionante per i piccoli.
Le mie impressioni sono positive perché è un gioco divertente e coinvolgente, adatto anche a bambini e neofiti dei giochi da tavolo.
Non posso considerarlo un grande party-game perché ha il limite dei quattro giocatori, ma lo consiglierei come gioco per rompere il ghiaccio con persone che si conoscono poco, oppure come gioco rilassante da inserire in una serata tra due giochi belli impegnativi per rilassare la mente.

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