Il sesto senso

Precisiamo subito, non si tratta del film, ma del gioco "Il sesto senso".

Si tratta di un gioco da tavolo della Uplay.it edizioni, da 2 a 7 persone in cui i giocatori interpretano dei sensitivi che passano una settimana in una casa infestata e hanno contatti con un'entità in cerca di giustizia.

Un party-game particolarmente indicato per la sera di Halloween, ma in generale qualsiasi notte buia e tempestosa..

Trama del gioco:

Una misteriosa villa infestata. Uno spirito inquieto in cerca di vendetta.

I giocatori interpretano il ruolo di sensitivi che decidono di passare una settimana all'interno di questa casa. Ogni notte il fantasma (un altro giocatore appositamente designato), rivela attraverso dei sogni degli indizi sulla sua morte. I sensitivi dovranno quindi capire con cosa è stato ucciso lo spirito, dove e chi è il colpevole.

Attenzione però, ogni sensitivo avrà una combinazione di carte diversa dagli altri, e i sensitivi dovranno quindi collaborare fra di loro per poter individuare ogni esatta sequenza, o il povero spirito non potrà avere giustizia.


Come si gioca?

Avevo fatto delle foto, la sera di Halloween, ma per qualche strano motivo non riesco più a trovarle, quindi abbiate pazienza u.u. Comunque gli elementi del gioco si possono vedere anche nella foto del retro della scatola che ho messo poco sotto, quindi ingranditela per vederli meglio ^^.

Innanzitutto si sceglie una persona che dovrà impersonare il fantasma e poi si inizia a settare il gioco.
Vengono estratte delle carte in base al numero di giocatori che rappresenteranno l'arma, il luogo e il colpevole del delitto. Il numero di carte dipende dal numero di giocatori e dal livello di difficoltà scelto.
A questo punto il fantasma deciderà di abbinare una determinata sequenza di arma-luogo-colpevole ad ogni giocatore, diversa per ognuno.
Ad ogni giocatore verrà data una sfera di cristallo, molto bella esteticamente, ed un personaggio. I personaggi non hanno poteri particolari, servono solo ad indicare il colore del giocatore. Si mette poi il segnalino del tempo sulla prima notte, poiché come già detto in precedenza, si hanno solamente sette giorni per risolvere il caso.

Il primo step è quello di individuare l'arma del delitto. Il fantasma avrà a disposizione un mazzo di carte, che corrispondono ai sogni inviati ad ogni singolo sensitivo. Ogni giocatore riceverà una o più carte per individuare quale, tra le armi disposte sul tavolo in fase di preparazione, è quella della propria sequenza. Fra le possibili armi ci sono il ferro da stiro, una boccetta di veleno, le forbici, il peso, etc...
Attenzione però, leggere le carte non è così semplice. I disegni riportati sulle carte date dal fantasma, sono infatti molto complessi e possiamo paragonarli a quelli di Dixit. Potrete perderci delle ore a capire cosa vogliono significare quelle carte. Le immagini sono molto belle e dettagliate e il trucco per capire l'indizio nascosto è quello di osservarle mooolto bene.
I giocatori si dovranno poi confrontare con gli altri sensitivi per poter capire a chi appartiene quale arma. Una volta deciso, i giocatori posizioneranno la loro sfera colorata sulla carta corrispondente all'arma scelta e il fantasma rivelerà quali giocatori hanno scelto correttamente e chi invece no.

A questo punto i giocatori che hanno indovinato l'arma possono passare allo step successivo, ovvero il dove. Nella fase di sogno del secondo giorno, vengono ritirate le carte sogno precedentemente distribuite e ne vengono date altre con l'indicazione del luogo del delitto. Mentre per quanto riguarda coloro che non hanno indovinato l'arma, vengono date ulteriori carte per individuare l'arma del delitto.
Attenzione: il numero di carte arma-luogo-colpevole è maggiore rispetto al numero di giocatori, quindi non è detto che un sensitivo riesca ad individuare la sua carta solo perché gli altri giocatori hanno indovinato le proprie.

Una volta che i giocatori avranno posizionato di nuovo le sfere sulle carte che pensano essere quelle suggerite dalle carte sogno, il fantasma ancora una volta dirà se le scelte sono corrette o sbagliate. Chi ha azzeccato la risposta passa al passaggio successivo, mentre chi ha sbagliato riceverà altre carte per l'individuazione della carta.

Si va avanti così finché tutti i giocatori non hanno scoperto la loro sequenza di arma-luogo-colpevole.
Se tutti i giocatori non riescono ad individuare la sequenza prima della fine dei sette giorni, il gruppo ha automaticamente perso, in quanto non si riesce ad entrare nella fase finale del gioco.

La fase finale:
Tutti i giocatori hanno individuato la sequenza di carte correttamente entro i turni limite. I giocatori mettono le carte selezionate al centro ed il fantasma sceglie a caso una delle sequenze. Quella sarà la vera soluzione del caso.
A questo punto il fantasma estrarrà tre carte sogno per far fare un sogno comunitario a tutti i sensitivi e con queste carte i giocatori dovranno individuare quale delle sequenze scoperte nella prima fase è quella corretta.
Se i giocatori hanno successo il gioco è vinto, mentre se non riescono a capire la sequenza, hanno altre carte e altri tentativi fin quando non viene decretato l'ultimo giorno della settimana, corrispondente all'ultimo turno di gioco. Una volta passato l'ultimo giorno della settimana senza la scoperta della giusta sequenza, la partita è persa.

Commento:

Il gioco è bellissimo. Si tratta di un cooperativo molto particolare che può venire usato per aggregare anche perfetti sconosciuti. Le regole sono molto facili e l'interazione fra i giocatori è molta dato che per individuare la propria carta, bisogna anche sentire il parere degli altri sensitivi.
Giocato in modalità normale, si presta ad essere ben giocato in 4-5. Con 7 persone (6 giocatori+ fantasma), diventa un po' troppo lungo per i miei gusti.
So che c'è anche un'espansione del gioco per poter arrivare a 10 giocatori, ma non so quali meccaniche cambino.
Mi è piaciuto molto il fattore estetico perché le carte hanno dei bei disegni e sono molto dettagliate e avere la piccola sfera di cristallo fra le mani aiuta nel calarsi nei panni dei sensitivi.