gennaio 11, 2018

Le fiabe del dodo #25

Ho grandi progetti quest'anno per la rubrica "Le fiabe del dodo", ma devo ancora prendere tutto il necessario per migliorarla. Prossimamente preparatevi ad un nuovo tipo di fiabe, ma per il momento torniamo ai nostri cari fratelli Grimm. 


Il lupo e la volpe

C'erano una volta un lupo ed una volpe. Il lupo era un prepotente ed obbligava la volpe a fare ciò che voleva.
Un giorno, mentre erano a spasso nella foresta, al lupo venne fame e disse alla volpe di andare a procuragli qualcosa da mangiare. La volpe sapeva che poco distante c'era una fattoria con due belle pecore ed andò a prenderne una. Portò l'animale rubato al lupo e se ne andò. 
Il lupo però, aveva ancora fame ed andò alla fattoria per prendersi la seconda pecora. Lui però non era agile come la volpe e quindi fece tanto chiasso da richiamare il fattore, che lo riempì di botte.

Il giorno dopo il lupo e la volpe erano di nuovo a passeggio quando al lupo venne fame. La volpe sapeva che poco più avanti in un'altra fattoria, una massaia sfornava dolci. Quatta quatta e con molta attenzione, l'animale andò a prendere mezza dozzina di frittelle e le portò al lupo. Questi le trangugiò e come l'ultima volta ne volle ancora e si avviò verso la fattoria. Quando si avvicinò alle restati frittelle, gli cadde il piatto che si ruppe e fece rumore. Così la massaia si accorse della sua presenza e corse a chiamare il marito, che ne diede tante al lupo e l'animale finì zoppo.
"Perché sei così ingordo?" continuava a ripetere la volpe quando il lupo tornò da lei.

Il terzo giorno, ormai il lupo era malridotto, ed  impose alla volpe di andare a prendere da mangiare, ma stavolta sarebbero andati assieme. 
I due si avvicinarono al magazzino di un contadino che aveva appena macellato del bestiame e mentre il lupo si ingozzava, anche la volpe mangiucchiava, ma teneva sempre d'occhio il buco attraverso cui erano passati. Prendeva le misure per poter passarci nuovamente all'uscita e nel mentre continuava a ripetere al lupo di non mangiare troppo. Il lupo però non la ascoltava e voleva a tutti i costi finire tutto quel cibo.
Il contadino si accorse degli strani rumori nel suo magazzino e quando andò a vedere trovò i due animali che banchettavano con la sua carne. La volpe, che si era accorta del pericolo, schizzò via come un lampo attraverso il buco che stava tenendo d'occhio. Il lupo volle seguirla ma aveva mangiato così tanto che non riuscì a passare e il contadino ebbe la meglio su di lui e lo uccise.
La volpe era finalmente libera dal giogo del lupo e corse via per i boschi, finalmente sovrana di sè stessa.

Commento:

Vi sentite in colpa per aver mangiato troppo durante le festività vero? Attenti a non finire come il lupo XD
Scherzi a parte, questa breve fiaba è davvero carina per la sua morale. Abbiamo un lupo avido ed ingordo che non si accontenta del cibo procurato dalla volpe, ma ne vuole sempre di più.
Il lupo potremmo trasporlo ai giorni nostri come un drogato, dipendente dalla droga o qualsiasi cosa dia assuefazione come fumo, ma anche giochi o shopping. Oppure potremo interpretarlo come un uomo d'affari sporchi che vuole sempre più soldi. 
L'ingordigia in generale è una cosa da evitare perché potrebbe avere delle spiacevoli conseguenze e il lupo della nostra storia lo sa bene....

Nessun commento:

Posta un commento